Clownerie – Operatori del Sorriso

Gli Operatori del Sorriso (ODS), conosciuti anche come “Clown di Corsia” sono dei volontari formati per attuare con le tecniche di clownerie quella che ormai tutti conoscono come la “Terapia del sorriso” o clownterapia integrata a competenze psicosociali che facilità le relazioni ed agisce sulle emozioni, trasformandole. L’attività di clownerie si inserisce nell’Obiettivo Strategico dell’Inclusione Sociale previsto dalla strategia della Croce Rossa Italiana 2018-2030. Vestendo i panni del clown, gli ODS operano nel settore socio-assistenziale e sanitario con l’intento di alleviare la sofferenza delle persone e migliorare la qualità di vita dei soggetti in condizione di disagio e vulnerabilità, intervenendo su tutto il contesto di vita del soggetto vulnerabile (famiglia, caregiver, amici, medici e operatori sanitari) nella consapevolezza della necessità di prendere in considerazione la globalità della sfera emotiva e sociale che circonda la persona per ottenere risultati efficaci.

Gli ambiti di intervento sono molteplici: contesti ospedalieri (non solo pediatrici), comunità alloggio e centri diurni di assistenza sociale (RSA/RSD), calamità naturali, maxi-emergenze, missioni civili di pace, e qualsiasi luogo o situazione critica e di vulnerabilità. La figura dell’ODS è un utile strumento di ascolto e di facilitazione dei rapporti tra le persone, abituato a lavorare in equipe con diverse figure professionali senza mai sostituirsi ad esse, oltre ad avere il costante supporto psicologico fornito da un Psicologo (anch’esso appartenente a Croce Rossa) presente sin dall’inizio del percorso formativo.

Il Comitato di Cinisello Balsamo, al 2022, conta in tutto una decina di ODS.

I principali contesti operativi sul territorio dove viene rivolta l’azione dei nostri Volontari sono:

  • corsie di degenza in ospedali, case di cura, residenze sanitarie assistite;
  • comunità alloggio e centri diurni di assistenza sociale (residenze disabili);
  • scuole e luoghi del servizio educativo;
  • contesti sociali critici (campi di accoglienza, comunità interculturali).

Spesso, come accade sempre in CRI, si avviano momenti di collaborazione e integrazione con altri Obiettivi Strategici, per esempio durante le manifestazioni atte a promuovere le attività di CRI (obiettivo strategico 6 o dello Sviluppo e Comunicazione) o durante le emergenze sul territorio (obiettivo strategico 3 o di Risposta alle Emergenze).